Rapporto sull’EconomiaCircolare in Italia 2020
L’Italia è prima, tra le cinque principali economie europee, nella classifica per indice di circolarità, il valore attribuito secondo il grado di uso efficiente delle risorse in cinque categorie: produzione, consumo, gestione rifiuti, mercato delle materie prime seconde, investimenti e occupazione. Sul podio, ancora ben distanziate, anche Germania e Francia, con 11 e 12 punti in meno. Ma stiamo perdendo posizioni: a minacciare un primato che è anche un asset per la nostra economia è la crescita veloce di Francia e Polonia, che migliorano la loro performance con, rispettivamente, più 7 e più 2 punti di tasso di circolarità nell’ultimo anno, mentre l’Italia segna il passo.
È quanto emerge dal “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia” 2020, realizzato dal CEN-Circular Economy Network, la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da 14 aziende e associazioni di impresa, e da Enea. Il Rapporto è stato presentato lo scorso 18 marzo in streaming dal presidente CEN Edo Ronchi e dal direttore del Dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali Enea Roberto Morabito.
La bioeconomia è un tassello fondamentale nella salvaguardia delle risorse naturali. Ma – avverte il Rapporto CEN – solo a condizione che sia rigenerativa, cioè basata su risorse biologiche rinnovabili e utilizzate difendendo la resilienza degli ecosistemi e non compromettendo il capitale naturale con prelievi e modalità di impiego che ne intacchino gli stock. Il rapporto di quest’anno fa un focus proprio su questo tema, sottolineando quanto serva un maggiore impegno per la tutela del capitale naturale, in particolare del suolo, e nella lotta alla crisi climatica.
Tratto da: https://circulareconomynetwork.it/rapporto-economia-circolare-2020/